Mathieu R. Faucher, Vincent Biourge, Alexander J. German, Valérie Freiche – JAVMA, Apr. 2020

Il presente studio è stato il primo a descrivere e confrontare le caratteristiche cliniche, endoscopiche e istologiche tra cani con gastrite cronica con iperplasia linfofollicolare LFH (casi) e cani con CG senza iperplasia linfofollicolare LFH (controlli). I risultati si basavano su una revisione retrospettiva delle cartelle cliniche di cani sottoposti a esame endoscopico del tratto gastrointestinale superiore presso una clinica di riferimento per un periodo di 53 mesi. I risultati dello studio hanno indicato che i casi erano significativamente più giovani e avevano maggiori probabilità di avere un fenotipo brachicefalo e dispnea inspiratoria, rispetto ai controlli.

L’apparente predisposizione dei cani giovani a CG con LFH potrebbe essere stata associata alla sovrarappresentazione di cani brachicefali nel gruppo dei casi rispetto al gruppo di controllo. I cani brachicefali vengono spesso valutati per BAOS e, se è indicata l’endoscopia del tratto gastrointestinale superiore, questa viene eseguita al momento dell’intervento chirurgico correttivo per BAOS. Sebbene il fenotipo brachicefalico fosse positivamente associato alle probabilità di CG con LFH, non è stato mantenuto in nessuno dei modelli multivariati finali che hanno valutato i fattori clinici, il che ha suggerito che non era così fortemente associato a CG con LFH come altri fattori come la dispnea inspiratoria.

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Nutrapet.vet; Maggio 2023, Giulia Pignataro

Lo svuotamento gastrico (GE) è un processo complesso, regolato e influenzato da numerosi fattori fisiologici, dietetici, farmacologici e patologici. Un GE anormale è associato a segni clinici, come vomito, anoressia, nausea, dolore e distensione addominale, che hanno un impatto negativo sulla qualità della vita.
La diagnosi e il trattamento adeguati di qualsiasi malattia di fondo che possa influire negativamente sulla motilità gastrointestinale sono una premessa indispensabile.
La review del 2022 a cura di due importanti nomi della gastroenterologia come Husnik e Gaschen, ha elencato quali possono essere le strategie ad oggi applicabili in caso di disfunzionalità dello stomaco.

Le modifiche della dieta sono una parte essenziale della gestione dei disturbi della motilità gastrointestinale e si basano su principi fisiologici.
In primo luogo, lo svuotamento gastrico degli alimenti liquidi è più veloce di quella degli alimenti solidi, si devono preferire alimenti a più basso tenore calorico in quanto è importante ricordare che la digestione dei grassi è più lenta di quella delle proteine che, a sua volta, è più lenta di quella dei carboidrati, mentre, quella dei cibi liquidi è sempre più rapida di quella dei solidi e le diete ad alta densità calorica hanno una maggior latenza all’interno dello stomaco.
Inoltre, anche l’aumento della frequenza dei pasti e la loro riduzione in termine di volume sono utili.

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