La pratica di somministrare ai cani una dieta a base di carne cruda (RMBD) è un argomento di crescente interesse sia per i proprietari che per i Medici Veterinari.

Nel 2020 è stato condotto uno studio a riguardo, intervistando i proprietari di cani sull’argomento, ed è emerso un quadro interessante, anche circa la loro considerazione delle competenze alimentari dei veterinari!

Nonostante la ricerca sulla pratica, in particolare sul rischio di squilibri nutrizionali e contaminazione microbica, un numero crescente di proprietari di cani sta adottando una dieta cruda per i propri cani. Questo studio espande la ricerca sulle motivazioni dei proprietari per l’alimentazione di RMBD e diete cotte e chiede le loro opinioni sul rischio e sul valore nutrizionale.

Pertanto, è stato sviluppato un questionario anonimo, online e accessibile a livello internazionale per accertare le prospettive del proprietario sui rischi, i benefici e il valore nutritivo dei RMBD preparati commercialmente e fatti in casa rispetto alle diete cotte preparate commercialmente (CCD).

Il questionario è stato completato da 419 proprietari di cani di diversa estrazione in tutto il mondo. Dei partecipanti, il 25,3% ha alimentato RMBD. Poco più del 70,0% di tutti i partecipanti aveva parlato con il proprio veterinario della nutrizione del proprio cane.

I proprietari che hanno nutrito RMBD hanno classificato la conoscenza del loro veterinario più in basso e la loro conoscenza della nutrizione canina più in alto rispetto ai proprietari che hanno nutrito CCD.

Hanno valutato gli RMBD commerciali e fatti in casa come altamente nutrienti, rispettivamente l’83,5% e il 73,6% delle volte, mentre solo il 12,5% ha valutato i CCD come altamente nutrienti. I proprietari che hanno alimentato i CCD hanno classificato i RMBD come altamente nutrienti meno spesso, ma hanno anche classificato i CCD solo come altamente nutrienti il 52,7% delle volte.

Tutti i partecipanti hanno convenuto che i CCD erano a basso rischio per la salute umana. I proprietari che hanno nutrito RMBD hanno classificato le diete crude come altamente rischiose per la salute umana o dei cani meno del 20,0% delle volte, ma hanno ritenuto i CCD rischiosi per la salute degli animali oltre il 65,0% delle volte.

Alla domanda sui benefici delle diete crude, le parole più ripetute offerte dai proprietari sono state “salute”, “meglio”, “cappotto” e “denti”. I rischi più ripetuti presentati erano “batteri”, “nutrizione”, “rischio” e “Salmonella”. I proprietari che nutrivano RMBD tendevano a usare una terminologia vaga come “salute” e “migliore” quando gli veniva chiesto perché nutrivano una dieta cruda. I proprietari che non hanno nutrito i RMBD hanno utilizzato una terminologia più specifica come “costoso”, “tempo” e “rischio” quando è stato chiesto perché non nutrivano una dieta cruda.

Nel complesso, i due gruppi differivano nelle loro percezioni sull’alimentazione con RMBD e CCD, il che evidenzia la necessità di una migliore linea di comunicazione ed educazione tra veterinari e proprietari, molto spesso autodidatti in termini di nutrizione dei propri animali.

Il rischio di una carente comunicazione, come è emerso, può dar luogo all’opinione che il veterinario sia poco competente, o meno competente del proprietario, in materia di nutrizione.

Francamente, crediamo che sia un rischio che non si possa correre.