Nutrapet.vet; Settembre  2022, Andrea Torrisi

L’ansia è una risposta emotiva in previsione di uno stimolo o di una situazione che l’animale percepisce come pericolosi, e ciò può portare a stress che si ripercuote a livello somatico e comportamentale. Molti animali mostrano paura e/o ansia nel contesto ambulatoriale, e tali stati emotivi possono influenzare il modo in cui viene vissuto e percepito il dolore. È stato suggerito che nei cani l’uso di scale di valutazione del dolore basate sul comportamento possono essere influenzate dalla presenza di ansia.

La valutazione del dolore nei pazienti veterinari rimane una sfida. Data la natura soggettiva dell’esperienza del dolore e l’incapacità degli animali di riferire queste sensazioni, per guidare correttamente la gestione del dolore ci si affida alle osservazioni comportamentali.
Recentemente sono stati messi a punto alcuni strumenti utili per la valutazione del dolore, convalidati sia nei cani che nei gatti. Tuttavia, diversi fattori possono invalidare la precisione di queste valutazioni. Le scale di valutazione sono convalidate in condizioni specifiche, e il loro corretto utilizzo e la loro precisione possono essere influenzate da età, razza e temperamento dell’animale, nonché dagli effetti dei farmaci anestetici e dall’esperienza dell’esaminatore.
La Glasgow Composite Measure Pain Scale – Short Form (CMPS-SF) è una scala del dolore basata sul comportamento dell’animale, è valida in diversi ambiti ed è ampiamente utilizzata come standard clinico per la valutazione del dolore acuto nei cani.

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