Nutrapet.vet; Ottobre 2024, Giulia Pignataro
Durante le lavorazioni dell’industria del pet food alcuni nutrienti possono essere alterati, per questo le forme nutraceutiche cercano di fornire un supporto a tale problematica.
Lo studio prende come esempio la colina, un nutriente essenziale per i cani, che svolge un ruolo cruciale nel metabolismo dei lipidi, soprattutto nel fegato, in quanto è un fattore lipotropico per prevenire l’accumulo anomalo di acidi grassi nel tessuto epatico (steatosi epatica).
L’integrazione dietetica di questa sostanza viene solitamente effettuata utilizzando il cloruro di colina. Tuttavia, questo composto è altamente igroscopico, cioè assorbe l’umidità dall’aria, il che lo rende difficile da manipolare durante la produzione di alimenti per animali.
Per approfondire, clicca qui: