Riccardo Orlandi, Alessandro Troisi, Emanuela Vallesi, Serena Calabrò, Alessandro Vastolo, Nadia Musco, Angela Polisca, Pietro Lombardi e Monica I. Cutrignelli.   https://dx.doi.org/10.3390/ani-11010023

 

L’efficienza riproduttiva è un aspetto chiave di tutte le specie riproduttive. Diversi fattori, come le malattie infettive, lo stato ormonale e nutrizionale potrebbero influenzare la fertilità femminile. Come dimostrato dall’alto numero di nati per nidiata e dal corretto sviluppo fetale, lo stato nutrizionale all’accoppiamento e la corretta gestione nutrizionale durante la gravidanza sono fondamentali.

In questo studio sono state somministrate due diete con ingredienti diversi (fonti proteiche e lipidiche) e diverse concentrazioni di macro e micronutrienti (proteina grezza, profilo di acidi grassi, vitamine e concentrazione di minerali) da due mesi prima dell’inizio previsto del proestro al parto a 18 femmine divise in due gruppi. La dieta sperimentale, più ricca di proteine, acidi grassi essenziali e polinsaturi e vitamine, rispetto alla dieta di controllo, sembra in grado di garantire una migliore presentazione clinica dell’estro e dello sviluppo embrionale nel primo terzo di gravidanza con una minore incidenza di riassorbimento fetale.