Nutrapet.vet, Dicembre 2022, Silvano Marini

Pubblicato sulla rivista Animals, uno studio italiano sottolinea che una preparazione a base di estratti vegetali, tannini e ossido di zinco microincapsulati, minerali, vitamine e prebiotici rappresenta una valida alternativa al trattamento antibiotico nel trattamento della diarrea acuta.
Tra le cause che portano a consultare il veterinario, la diarrea acuta del cane rappresenta un sintomo frequente, che comporta spesso il ricorso a un antibiotico, con ovvie conseguenze in termini di disbiosi intestinale e antibioticoresistenza.

In assenza di complicanze le forme di diarrea autolimitanti si risolvono spesso spontaneamente, ma nel 45-70% dei casi viene prescritto un antibiotico. L’intento è di evitare che si instaurino disidratazione e squilibri elettrolitici, ma questo tipo di approccio empirico e indifferenziato – tutt’ora molto frequente nella pratica veterinaria – non solo alimenta le resistenze, ma minaccia anche l’equilibrio fisiologico del microbiota intestinale, che nei cani con diarrea acuta si caratterizza già per una ridotta ricchezza e varietà delle specie batteriche.

Il razionale di un approccio alternativo che prevede l’impiego di principi nutraceutici per ripristinare la corretta permeabilità della barriera intestinale, parte da questi presupposti e dalla consapevolezza del ruolo che la flora intestinale svolge per il benessere dell’intero organismo.

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