Nutrapet.vet, novembre 2022, di Andrea Torris
La dermatite atopica canina (CAD) è una comune malattia allergica della cute, infiammatoria e pruriginosa, caratterizzata da un’eccessiva produzione di immunoglobuline IgE dirette contro gli allergeni. A causa della natura multifattoriale di questa condizione sono spesso indicati regimi terapeutici multimodali e altamente specifici per il determinato caso clinico.
Il cannabidiolo (CBD) è il cannabinoide non psicotropo predominante presente nella pianta di Cannabis Sativa. L’acido cannabidiolico (CBDA) è l’acido carbossilico precursore del CBD e studi recenti ne hanno dimostrato l’efficace assorbimento, forse anche migliore dello stesso CBD. Vari studi hanno evidenziato effetti immunomodulatori ed antinfiammatori associati a queste molecole, che sembrano essere, inoltre, ben tollerate ed efficaci anche nel ridurre, nei cani, il dolore da osteoartrite.
Il CBD non sembra interagire direttamente con i recettori del sistema endocannabinoide CB1 o CB2, ma riesce ad alterare i livelli di endocannabinoidi endogeni. Inoltre, il CBD può anche interagire con altri componenti relativi al sistema recettoriale nelle cellule mediatrici della flogosi o nei neuroni, quali l’inibitore della ricaptazione dell’adenosina e i recettori di proliferazione del perossisoma (PPAR).
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