Aida I. Vientos-Plotts; Aaron C. Ericsson; Carol R. Reinero – JVIM, June 2023

Per molto tempo si è creduto che i polmoni sani fossero sterili e che la presenza di batteri rilevata tramite coltura fosse dovuta a contaminazione. Tuttavia, i recenti progressi nella metagenomica hanno smentito questa ipotesi, dimostrando che nei polmoni sani di molte specie esistono comunità microbiche ricche, diverse e complesse, sebbene a basse concentrazioni.
Anche se la ricerca è ancora agli inizi nel determinare le relazioni di causa-effetto e i meccanismi coinvolti, è stato osservato che alterazioni di queste comunità microbiche (dette disbiosi) sono associate a malattie respiratorie infiammatorie, infettive e neoplastiche negli esseri umani. Studi simili nei cani e nei gatti sono ancora limitati.

Le comunità microbiche del tratto respiratorio sono collegate a quelle di altri distretti corporei, come l’intestino, attraverso un’interazione nota come asse intestino-polmone. Questo legame permette uno scambio di microrganismi e dei loro metaboliti, influenzando sia lo stato di salute che lo sviluppo di patologie.
Questa review riassume le principali considerazioni per lo studio delle comunità microbiche locali, le caratteristiche chiave del microbiota respiratorio e il suo ruolo nell’asse intestino-polmone, lo stato attuale delle conoscenze sul microbiota respiratorio sano e alcuni esempi di disbiosi in malattie respiratorie selezionate nei cani e nei gatti.

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Nutrapet.vet; Gennaio 2025, Giulia Pignataro

I processi virali delle vie respiratorie sono generalmente autolimitanti e caratterizzati principalmente da febbre e tosse, che sono due indicatori indipendenti della presenza del virus e tendono a scomparire in circa una settimana. La terapia empirica basata su prodotti naturali e/o a base di erbe viene impiegata sempre più frequentemente, con o senza prescrizione medica.
Uno studio brasiliano ha valutato il tasso di miglioramento immediato della tosse irritativa nei pazienti trattati con la combinazione di estratto di Ananas comosus e miele (Bromelin®) rispetto all’uso del solo miele (gruppo placebo).

In questo contesto, i prodotti derivati dall’estratto di Ananas comosus (ricco di bromelina) e dal miele hanno mostrato risultati promettenti, poiché contengono enzimi proteolitici come tripsina, chimotripsina e bromelina. La bromelina è il nome generico per la famiglia di enzimi proteolitici contenenti il radicale sulfidrilico derivato dall’ A. comosus, la pianta dell’ananas, che contiene anche enzimi non proteolitici con un’azione significativa sulla mucosa respiratoria.

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