Sanghani-Kerai, C. Black, S. O. Cheng, L. Collins, N. Schneider, G. Blunn, F. Watson, N. Fitzpatrick

doi: 10.1302/2046-3758.1010, Bone Joint Res 2021

 

Questo recente articolo mostra come sia importante valutare puntualmente la zoppia per determinare l’efficacia dei trattamenti medici, prendendo ad esempio le infiltrazioni intrarticolari con cellule staminali autologhe e PRP, al fine di migliorare la qualità di vita dei pazienti con osteoartrosi canina.

Con il consenso informato del proprietario, il tessuto adiposo raccolto da cani adulti con diagnosi di malattia articolare degenerativa è stato digerito enzimaticamente e coltivato. Una piccola porzione di cellule (n = 4) in eccesso rispetto al bisogno clinico è stata caratterizzata mediante citometria a flusso. L’impatto e il grado dell’osteoartrosi (OA) sono stati valutati utilizzando il punteggio Liverpool Osteoarthritis in Dogs (LOAD), Modified Canine Osteoarthritis Staging Tool (mCOAST), analisi cinetica dell’andatura e imaging diagnostico. Complessivamente, a 28 articolazioni (25 cani) sono state iniettate AdMSC autologhe e PRP. I pazienti sono stati seguiti a due, quattro, otto, 12 e 24 settimane. I dati sono stati analizzati utilizzando due campioni correlati Wilcoxon sign-rank o test U di Mann-Whitney con significatività statistica impostata a p <0,05.

 

Paraskevi Prasinou, Paolo E. Crisi, Chryssostomos Chatgilialoglu ,
Morena Di Tommaso, Anna Sansone, Alessandro Gramenzi, Benedetta Belà, Francesca De Santis, Andrea Boari* and Carla Ferreri*

doi: 10.3389/fvets.2020.00502; August 2020

 

La Dott.sa Carla Ferreri, sulla testata Nutrapet.vet, vi presenta questo lavoro, il primo al mondo che utilizzi l’analisi lipidomica nei cani sani. Rappresenta un’occasione di aggiornamento da non lasciarsi sfuggire per comprendere e valutare lo stato metabolico e nutrizionale dei cani sani e malati.

In medicina si stanno sviluppando rapidamente approcci a base molecolare per la valutazione delle condizioni fisiologiche e patologiche e la scoperta di nuovi biomarcatori nella prevenzione e nella terapia. La diversità e il ruolo degli acidi grassi nella salute e nella malattia nell’uomo sono argomenti di attualità della lipidomica. In particolare, l’analisi lipidomica degli acidi grassi dei fosfolipidi di membrana fornisce dati molecolari rilevanti nello studio delle malattie croniche umane, collegando aspetti metabolici e nutrizionali alle condizioni di salute. In medicina veterinaria, la lipidomica di membrana e i profili degli acidi grassi non sono stati ancora sviluppati negli approcci nutrizionali rivolti al mantenimento dello stato di salute o nella malattia. Utilizzando un protocollo ampiamente testato nella profilazione umana, nel presente studio è stata effettuata l’analisi lipidomica in 68 cani clinicamente sani, di età, sesso e taglia diverse. In particolare è stato scelto e analizzato quantitativamente un cluster composto da 10 acidi grassi, presenti nei glicerofosfolipidi di membrana e rappresentativi delle proprietà strutturali e funzionali della membrana cellulare. Sono stati determinati i valori di intervallo e la distribuzione per ciascun acido grasso del cluster, fornendo il primo pannello che descrive il profilo della membrana lipidica del cane sano, con un’interessante correlazione con l’aumento del peso corporeo. Queste informazioni molecolari possono essere vantaggiosamente sviluppate come benchmark in medicina veterinaria per la valutazione dello stato metabolico e nutrizionale in cani sani e malati.