Ahna Brutlag, DVM, MSa,b,*, Holly Hommerding, DVMa
Vet Clin Small Anim 48 (2018) 1087–1102; https://doi.org/10.1016/j.cvsm.2018.07.008
Vi proponiamo questo articolo per fornirvi un aiuto e mettervi “in guardia” circa gli effetti avversi di alcune di queste sostanze su cani e gatti. Sempre più spesso, anche in Italia, capita di visitare pazienti intossicati da derivati cannabinoidi: occorre conoscere le differenze fra i vari componenti della canapa per capirne gli effetti e valutare la qualità (e non solo l’efficacia) dei prodotti che contengono cannabinoidi o fitocomplessi cannabinoidi.
L’esposizione accidentale di cani e gatti a prodotti contenenti marijuana/tetraidrocannabinolo (THC) è in aumento negli Stati Uniti. Gli alimenti contenenti marijuana, molti dei quali contengono anche cioccolato, sono la fonte più comune segnalata alla Pet Poison Helpline.
La marijuana ha un ampio margine di sicurezza e la prognosi a seguito di un’esposizione accidentale è buona a condizione che venga fornito un trattamento medico adeguato.
L’avvelenamento da cannabinoidi sintetici può provocare segni stimolatori più gravi come tremori, aggressività e convulsioni rispetto alla marijuana e comporta una prognosi più severa. L’esposizione a grandi dosi di cannabidiolo, un cannabinoide non psicoattivo, può ancora provocare segni di intossicazione da marijuana, probabilmente a causa della presenza di THC in prodotti di scarsa qualità.