Megan Grobman; Carol Reinero – J Vet Intern Med. 2023;37:817–834. DOI: 10.1111/jvim.16661

Questo articolo di revisione si propone di definire e descrivere le malattie aerodigestive nei cani e di esaminare i metodi attuali ed emergenti di valutazione diagnostica. L’aspirazione del contenuto gastrico nelle vie respiratorie è associata allo sviluppo e alla progressione di numerose malattie respiratorie nell’uomo. In medicina veterinaria il termine “aspirazione” è considerato sinonimo di “polmonite da aspirazione” (ab ingestis) che, sebbene frequentemente riscontrato, non riflette accuratamente l’ampiezza delle sindromi respiratorie associate all’aspirazione (AARS). Nella letteratura clinica veterinaria, l’effetto della disfunzione alimentare sulle malattie respiratorie e viceversa (malattie aerodigestive) è raramente studiato, nonostante le evidenze presenti nella letteratura umana, nei modelli animali e in alcuni studi e casi clinici che collegano malattie alimentari e respiratorie nei piccoli animali.

Gli attuali metodi di studio delle malattie aerodigestive nei pazienti veterinari sono limitati da sensibilità o specificità inadeguate, potenziale di bias, costi e disponibilità. Ciò richiede indagini diagnostiche avanzate per identificare animali potenzialmente sotto-riconosciuti con AARS. Inoltre, le somiglianze anatomiche, fisiologiche e di diversi disturbi tra cani ed esseri umani rendono i modelli canini sperimentali e naturali di AARS parte integrante della ricerca traslazionale. Pertanto, la valutazione dei cani con malattie aerodigestive potrebbe rappresentare un’area di notevole rilevanza clinica sia in medicina umana che veterinaria.

Per approfondire, clicca qui: